mercoledì 15 gennaio 2014

I Presidenti e le corna. Il "caso" Hollande.


Hollande, Il Presidente della Francia, impettito e rapito dalla moglie Valérie, almeno in pubblico, se la faceva da tempo, in privato ma mica poi tanto, con un’attrice equivoca, dalle frequentazioni equivoche, tale Julie Gayet. L’andava a trovare in scooter, come un ragazzino, s’immagina con l’ansia che prende chi trasgredisce e forse non può farlo. Ma è qui l’ebbrezza. “Hello Julie, sono il tuo François”.
In Francia non è una novità: già il prode Mitterand e il Paulbelmondiano Sarkozy avevano già tradito le mogli, cornificandole con mezze attrici, mezze cantanti, mezze artiste, ma sicuramente non mezze donne. Sia Carlà Brunì che le varie filles di Mitterand, per sostituire le premier dames temporanee, sfoggiavano un corpo maestoso che solo un’ex modella può avere. . O una tedesca nella spiaggia di Rimini, con i capelli biondi, il muso duro e il cuore caldo.
La Bruni canta anche, ma forse nessuno più l’ascolta. Anche Dominique Strauss-Kahn è un emerito tombeur de femmes, e chissà quante corna avrà messo a sua moglie.
Come non parlare dell’affaire politico-amante, senza nominare Bill Clinton e Monica Lewinsky. Monica Samille Lewinsky, sconosciuta psicologa statunitense, una stagista, diventata famosa a causa di una relazione a dir poco focosa con il Presidente degli Stati Uniti, era una procace giovane che si dava da fare per conquistare le simpatie del Presidente. E non solo le simpatie.
Anche l’intoccabile Obama a volte sfarfalla e getta occhiatine a qualche bellezza più o meno famosa, senza tuttavia peccare. Si potrebbe dire, visti i precedenti famosi, “per ora”. Anche in Italia donne di Premier o di politucoli da strapazzo ma che posseggono un solido conto in banca, vengono ogni tanto cornificate dai vari Marrazzo eccetera. Ma, la domanda sorge spontanea, e le donne? Che fanno? Sembra che tutte le giovani italiane siano allupate dall’uomo di potere che hanno conquistato e pendano dalle loro labbra. Labbra tumide e bagnate di rossetto all’ultima moda pendono da orride e sottili carnicole. Sono forse le figlie degli hippy di allora che andavano con il primo venuto, cornificando il ragazzo di turno che, oltretutto, se ne “strafregava”? O almeno così faceva intendere?
“Tremate, le streghe son tornate”, e “odio il reggiseno”, queste erano le fasi delle emarginate del boom.
Ma possibile che Hillary Clinton non abbia mai avuto voglia, tempo e sensualità, da convogliare per sedurre uno qualsiasi? O un altro Presidente? che so, dell’Honduras o del Nicaragua? E così la moglie di Sarkozy: non ha mai avuto la smania, tutta femminile, di andare, che so, con Mastella, con Scilipoti o con il delfino di Bersani, tanto famoso che non ricordo neanche il suo nome? Quello che adesso è barbuto? Le donne sono tutte sante, quindi? O fanno così tanto bene le corna da non farsi sorprendere? Nell’Italietta al limite drammatico del default, tutte le donne più o meno hanno avuto almeno un’occasione per cornificare il marito, e moltissime l’hanno colta al volo. Che i maschi in piena crisi siano meno appetibili di omoni, anche un po’ obesetti, in auto blu o almeno con lo scooter d’oro, è risaputo, ma queste donne mi deludono. Sembrano tanto adombrate dal loro Uomo, con la U maiuscola della fama, che sono così sbadate da non vedere che lui le cornifica. Mi pare impossibile! Invece un giovane qualsiasi, un po’ fico e palestrato, in Italia che fa? Perde la testa per donne bellissime (un tempo) e autoritarie??? come Corinne Cléry e Viola Valentino, due affascinanti ma ormai tagliandate e rottamate donne “quasi” anziane. Il mondo si capovolge. Le donne giovani sono ombre dell’uomo agée di potere e le anziane matrone, famose un tempo, di solito ex cantanti ed ex attrici, ma sempre sulla cresta dell’onda del dio Gossip, si danno da fare, per stare a galla, nel farsi vedere con un giovane dagli addominali di ferro.
Penso a un 50enne uomo di genere, che rischia di perdere il lavoro, e la moglie lo lascia portandogli via i figli e la dote: che tristezza. Vista la mal parata, ai giovani di oggi auguro il potere. Che, diceva quel tale, “logora chi non ce l’ha”. Con tanti in bocca al lupo alle vere donne italiane, leonesse per la famiglia e di esempio per i figli e per lo stesso marito.



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