Scritti un po' pepati, derivanti da parole apparentemente senza significato. Qui si combatte tranquillamente contro l'uso illetterale di alcuni periodi e si cerca (annaspando a volte controcorrente) di portare il pensiero italico alla nostra maniera, genuina e spirituale. Chi non ci segue può esprimersi in modo kattivo, che è sempre ben accetto.
lunedì 20 maggio 2013
Basta animali.
Non capisco chi possa amare gli animali, Troppo pericolosi, non placano. Sono single da circa tre mesi e ho cercato di riempire il vuoto con una piccola micina di un mese e mezzo. Tutti diranno: che carina, che carino. Sti cazzi. Non la sopporto. Sono sempre fuori per il lavoro e quando torno a casa mi schianta, mi attacca, corre sul divano eccetera. Insomma mi aumenta l'ansia. Proprio non fa per me. Comunque gli animali li amo anche perché micina è troppo sola e sola non può stare. Mia mamma fa quel che può, forse sta più a genio a lei che a me. Non lo so. Mi agita, non mi lascia in pace. Mi salta nel computer, morde i fili della prolunga, spacca i libri, insomma una gatta non intellettuale. Quando ho visto mia mamma cadere per salvare la gatta che andava nelle scale, e lì va sempre perché per loro è naturale, mi sono sentito morire, ho pensato sia finita lì. Passo il testimone, gli animali non fanno per me, specie cuccioli e indemoniati. Forse un inseparabile, o chissà chi. I gatti troppo piccoli li deve svezzare la mamma. Non consiglio a nessuno, già un po' in crisi, di portarsi i gatti in casa. In pratica mi hanno tirato mezzo bidone. State pure con gli animali, io smetto.
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